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Meloni taglia i fondi destinati alle infrastrutture del Sud, in particolare a Puglia e Basilicata, e Bardi tace. Generale, Presidente, Commissario, pare che di titoli ne abbia abbastanza per fare una telefonata alla Presidente del Consiglio e chiederle di smetterla di vessare il nostro Mezzogiorno. Comprendiamo le difficoltà dell’assessore alle infrastrutture, Pasquale Pepe, a dire qualcosa a difesa del Sud, il retaggio leghista si avverte a sufficienza, ma tutto il resto del governo riesce a pronunciare una parola a sostegno e difesa di questa terra?
La vicenda dei Centri di Permanenza per i Rimpatri (cpr) in Italia rappresenta una ferita aperta per la nostra democrazia e un’offesa alla dignità umana. Il rapporto del Consiglio d’Europa, frutto di un’ispezione condotta lo scorso aprile in quattro cpr italiani – tra cui quello di Palazzo San Gervasio, in Basilicata – denuncia una realtà drammatica e vergognosa: migranti trattenuti in condizioni inumane, soggetti a maltrattamento e perfino sedati con psicofarmaci diluiti nell’acqua, parrebbe senza alcuna prescrizione medica.
I segretari Regionali Fials e Fials Adms Luciana Bellitti e Angelo Fracchiolla hanno inviato una nota all’Assessore regionale alle Politiche alla persona e Sanità Cosimo Latronico e al Direttore generale Tripaldi della Regione Basilicata per chiedere la revisione delle tariffe delle prestazioni aggiuntive.
Viene convocato e celebrato un consiglio comunale aperto per dare l'opportunità oltre che ai consiglieri comunali anche ai comuni cittadini di dire la propria su problemi gravi al fine di aumentare il potere del Sindaco nel rapporto con gli altri enti ed aiutarlo a trovare le giuste soluzioni. I consiglieri ed i cittadini esprimono il loro pensiero.
Da qualche ora si discute animatamente della seduta di ieri della Quarta commissione consiliare regionale che ha approvato, A MAGGIORANZA, le nuove linee guida del dimensionamento scolastico 2025/2028.